Per assicurarsi una buona salute duratura, è meglio cominciare a mangiare cibi sani, come frutta e verdura, sin da piccoli, piuttosto che correggere la dieta quando si è già adulti. E’ quanto suggerisce una ricerca condotta presso il Minneapolis Heart Institute e pubblicata sulla rivista Circulation, secondo cui mangiare sano da giovani è più determinante e decisivo per la salute di una persona che non adottare una dieta sana quando si è già divenuti adulti.
Diretto da Michael Miedema, lo studio evidenzia una correlazione tra elevato consumo di frutta e verdura da giovani e rischio ridotto (del 26% mediamente) di presentare depositi di calcio sulle pareti delle arterie 20 anni dopo, che sono a loro volta associati al rischio di infarto. Bisogna mangiare sano da subito, sostiene Miedema, quello che si mangia da giovani può avere ricadute più profonde sulla salute futura rispetto a quello che si mangia da adulti.
Questo studio, commenta Giovanni Corsello, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) conferma i benefici sulla salute futura di una sana alimentazione adottata per tempo. E’ fondamentale, però, adottarla sin da piccoli, anzi “cruciali sono i primi tre anni di vita – spiega – perché è proprio in questi anni che nel corpo di un bambino si innesca la programmazione enzimatica e metabolica”, che poi resterà tale per tutta la vita, predisponendoci, in certi casi, a malattie come obesità e diabete. E’ come dire che se si mangia male in questi primi anni, ne pagheremo le conseguenze per tutta la vita. Non a caso, sottolinea Corsello, “vediamo che l’80% degli adolescenti obesi restano obesi anche da adulti”.
Importante quindi è iniziare subito, ribadisce Corsello, adottando una strategia nutrizionale unica valida per tutta la famiglia e offrendo al bambino sin da piccolo – dallo svezzamento in poi – frutta e verdura in ognuno dei pasti che fa durante il giorno, insistendo, se necessario, per abituarlo a una dieta sana.